Post

Visualizzazione dei post da aprile 22, 2012

Spaccio di stupefacenti: ammesso il concorso di attenuanti

Cass. pen. sez. VI 18.01.2011 n. 20937 La massima: “ la circostanza attenuante del conseguimento di un lucro di speciale tenuità di cui all’art. 62 n. 4 c.p. è applicabile al reato di concessione di sostanze stupefacenti in presenza di un evento dannoso o pericoloso connotato da un ridotto grado di offensività o disvalore sociale, ed è compatibile con l’attenuante ad effetto speciale del fatto di lieve entità, prevista dall’art. 73 comma 5, d.P.R. n. 309/1990” .             La Corte di Appello di Bologna, in un giudizio in materia di stupefacenti aveva escluso la concedibilità dell’attenuante ex art. 62 n. 4 c.p. ritenendo che la speciale tenuità dell’evento dannoso o pericoloso richiesto per il riconoscimento fosse limitato ai soli reati che offendono il patrimonio, dovendosi invece escludere per i reati in materia di sostanze stupefacenti  che incidono su valori costituzionalmente protetti quali la salute, la sicurezza e l’ordine pubblico.

Infortunio sul lavoro: il trasferimento delle funzioni di vigilanza esonera l'imprenditore

Immagine
Cass. sez. IV penale 1.2.2012 n. 10702 La massima: “ Gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro possono essere delegati , con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al datore di lavoro. Il datore di lavoro è pur sempre gravato dell’obbligo di vigilanza che riguarda il corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite e non impone il controllo, momento per momento, delle modalità di svolgimento delle lavorazioni” . Nella pronuncia in commento, la Corte ha ritenuto che la carica di legale rappresentante di un ente di per sé non integri in re ipsa anche quella di garante della sicurezza e della conseguente sfera di responsabilità sovrapponendo per ciò stesso i due ruoli. Laddove sussista in favore di altro soggetto valida delega per la parte tecnico-operativa, il legale rappresentante non è destinatario della disciplina antinfortunistica.