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Visualizzazione dei post da maggio 20, 2012

L'applicabilità della causa di non punibilità ex art. 384 c.p.

Cassazione sezione VI 16 giugno 2011 n. 37398 Nemo tenetur se detegere . Il brocardo latino, che esprime il principio per il quale nessuno può essere obbligato ad affermare la propria responsabilità penale, è calzante ai fini della fattispecie che andremo ad esporre. Nel caso di interesse, un lavoratore ha mentito circa le modalità di infortunio di un suo collega, adducendo che la menzogna traeva origine dal fondato timore di perdere il posto di lavoro faticosamente conquistato. Doverosa si rende una digressione: il delitto di favoreggiamento personale ( ex art. 378 c.p.) integrato dalla condotta di chi, non essendo partecipe di un reato, aiuta il presunto autore dello stesso, è reato contro l’amministrazione della giustizia e si realizza con qualsiasi contegno idoneo a deviare o compromettere l’attività di indagine.

Molestie a mezzo posta elettronica

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Cassazione sez. I  27.09.2011 n. 36779 La massima: “ il reato di molestia o disturbo alle persone ex art. 660 c.p. non si configura nell’ipotesi di invio di numerosi messaggi di posta elettronica tramite computer , poiché i destinatari possono leggere i messaggi solo in quanto decidano di aprirli e, pertanto, è da escludersi il carattere invasivo del mezzo impiegato” La Corte nel caso di specie, esclude che possa configurarsi il reato de quo laddove le molestie siano arrecate attraverso posta elettronica ricevuta tramite pc poiché, in tal caso non si realizzerebbe una immediata interazione tra mittente e destinatario né, tantomeno, una diretta intrusione del primo nella sfera delle attività del secondo.

Se l’auto è in leasing non è consentita la confisca

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Cassazione S. U. 19 gennaio – 17 aprile 2012 n. 14484 La massima: “ non è ammessa confisca della vettura condotta in stato di ebbrezza dall’autore del reato, utilizzatore del veicolo in relazione a contratto di leasing , se il concedente, proprietario del mezzo, sia estraneo al reato” Il quesito cui le Sezioni Unite sono state chiamate a rispondere è il seguente: se l’autovettura condotta in stato di ebbrezza dall’indagato e da questi utilizzata in forza di un contratto di leasing sia da ritenere cosa appartenente a persona estranea al reato e se, pertanto, la società di leasing concedente abbia titolo a chiedere la restituzione dell’autovettura sottoposta a sequestro in vista della confisca”. Sul punto, sussistono precedenti orientamenti.

Vietati i certificati medici tramite telefono

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Corte di Cassazione V sez. penale 15 maggio 2012 sentenza n. 18687  ( a cura del Dott. Antonio Giuliano ) La massima: “ il medico non può emettere un certificato attestante le condizioni di salute del paziente basandosi semplicemente sulle dichiarazioni di questi e sulla diagnosi emersa in seguito ad una precedente visita” L’emissione di certificati medici di malattia non può avvenire per telefono. Il suddetto vincolo, posto all’operato dei medici di base, è il risultato di una recentissima pronuncia della Suprema Corte. Con la sentenza n. 18687 del 15 maggio 2012, infatti, la V sez. penale della Corte di Cassazione ha introdotto un significativo contributo all’interpretazione delle modalità di emissione dei certificati medici, condannando per falso ideologico ex art. 480 c.p. un medico di Milano che, senza visitare una propria paziente, aveva emesso un certificato con il quale si attestava la proroga della prognosi in merito al decorso della malattia della suddett