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Visualizzazione dei post da settembre 9, 2012

Omosessualità e lesione della reputazione

    Cassazione sez. V 10.04 – 24.07 2012 n. 30369 Tizio, dopo anni di matrimonio con Caia, intraprende una relazione omosessuale con Sempronio, suo dipendente. Caia, venutane a conoscenza, chiede la separazione con addebito. Il giornale locale riporta la notizia e Tizio, sentendosi leso nel suo diritto alla riservatezza in merito ai rapporti personali, propone querela per violazione degli artt. 595 e 57 c.p. nei confronti dell’autore dell’articolo nonché verso il direttore del quotidiano per omesso controllo. In udienza preliminare il Gup pronunciando sentenza di non luogo a procedere, esclude la rilevanza della condotta ritenendo che dal tenore dell’articolo non sia possibile individuare la persona offesa, ed inoltre che la condotta sia scriminata dalla sussistenza dell’esimente del diritto di cronaca. Avverso tale decisione Tizio propone ricorso per Cassazione.   Posto che i limiti del diritto di cronaca si ravvisano nelle seguenti condizioni: a) la noti