Attività medica e Peculato
Cassazione sez. VI 14-02 – 26.06. 2012 Se il medico, svolgendo la propria attività in regime di convenzione intramuraria, dopo aver riscosso direttamente dai pazienti l’onorario dovuto per le prestazioni non versa poi all’azienda sanitaria quanto le spetta, integra il reato di peculato ex art. 314 c.p. Il sanitario che opera attività intra moenia riveste la qualità di pubblico ufficiale per la parte della sua attività inerente al versamento delle somme dovute all’azienda sanitaria. L’attività intramuraria del medico in ospedale è sottoposta nel suo svolgersi a regime privatistico. Tuttavia, l’appropriazione di somme dovute all’azienda sanitaria è da qualificarsi quale peculato risolvendosi nell’impossessamento di denaro spettante all’ente pubblico (Cass. sez. VI 10.01.2011)