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Visualizzazione dei post da aprile 28, 2013

Concorso di reati in materia di circolazione stradale

Cassazione sez. IV 03.10 – 30.11. 2012 n. 46441 Tizio, alla guida della propria auto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, investe ed uccide Caio. Nel caso di specie, la contravvenzione di cui all’art. 187 c.d.s è assorbita dal delitto di omicidio colposo ex art. 589 comma III n. 2 c.p. in tal modo delineandosi l’ipotesi del reato complesso di cui all’art. 84 del codice penale? Il Supremo Collegio, nella sentenza in commento argomenta in tal modo. Preliminarmente, la Corte ha evidenziato come l’art. 589 c.p. utilizzi la parola soggetto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope di guisa che, la fattispecie aggravata risulti applicabile anche a soggetti diversi dal conducente del veicolo, ma pur sempre obbligati al rispetto delle norme sulla circolazione stradale. La guida di un veicolo nelle condizioni di cui al comma III dell’art. 589 c.p. si configura come un quid pluris rispetto alla identica condotta realizzata dal soggetto non alla guida di un veic