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Visualizzazione dei post da gennaio 1, 2014

Parte civile e difetto di querela

Cassazione Sezioni Unite 21.06.2012 n. 35599 La massima: “la parte civile è priva di interesse a proporre impugnazione avverso la sentenza di proscioglimento dell’imputato per improcedibilità dell’azione penale dovuta a difetto di querela, trattandosi di pronuncia penale meramente processuale priva di idoneità ad arrecare vantaggio al proponente ai fini dell’azione civilistica”. La questione: un giudice di pace pronuncia il non doversi procedere nei confronti di alcune imputate del reato di diffamazione per assenza di un valido atto di querela. La parte civile propone appello ed il Tribunale lo dichiara inammissibile ritenendo, ex art. 568 comma IV c.p.p., che la stessa non vi avesse interesse. Della questione viene investita la V sezione della Corte di Cassazione che rimette, ai sensi dell’art. 618 c.p.p., la questione alle Sezioni Unite atteso il preesistente contrasto. L’indirizzo contrario. Secondo Cassazione sezione V del 26.04.2005 n. 36639, l’impugnazione del