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Visualizzazione dei post da aprile 13, 2014

Favoreggiamento personale

Cassazione sez. VI 21.03.2013 – 10.04.2013 n. 16391 La massima: “ in tema di favoreggiamento personale, l’aiuto comprende anche la pressione esercitata su di un terzo per indurlo a ritrattare le accuse formulate a carico del soggetto che si intende favorire, aggiungendo che non ha rilevanza che l’agente operi quando le investigazioni dell’autorità non siano ancora iniziate, siano in corso ovvero concluse” Tizio, parroco di X, viene tratto a giudizio per il delitto di favoreggiamento ex art. 378 c.p., art. 61 n. 9 c.p. per aver aiutato Caio, dopo la commissione da parte di questi del delitto di cui all’art. 609 quater c.p. (atti sessuali con minorenne), ad eludere le investigazioni dell’autorità poiché suggeriva alla madre della vittima di non fare nulla, dicendole che la denuncia sarebbe stata contro la Chiesa. In sede di udienza preliminare il Gup dichiarava il non doversi procedere perché il fatto non sussiste non ravvisando nel caso di specie l’elemento oggettivo del