Post

Visualizzazione dei post da settembre 21, 2014

Induzione indebita

Cassazione sezione IV 01.04 – 03.07 2014 n. 28978 Il reato di induzione indebita di cui all’art. 319 quater c.p.  si caratterizza, dal punto di vista della condotta, come persuasione, suggestione, inganno e si manifesta sotto forma di una pressione morale, con un valore condizionante più tenue rispetto alla libertà di autodeterminazione del destinatario, il quale disponendo di margini decisionali più ampi finisce con il prestare acquiescenza alla richiesta della prestazione non dovuta perché motivato dalla prospettiva di conseguire un indebito tornaconto personale, il che lo pone in una posizione di complicità col pubblico agente e lo rende meritevole di una sanzione a suo carico. Il delitto di concussione di cui all’art. 317 c.p. come modificato dall’art. 1 comma 75 legge n. 190 del 2012 consiste invece in un comportamento del P.U. che, abusando delle sue funzioni o dei suoi poteri, agisce con modalità o con forme di pressione tali da non lasciare margini alla libertà di